Come scegliere il primo binocolo

 

Il binocolo rappresenta, come tutti gli strumenti ottici visuali che consentono di utilizzare entrambi gli occhi, il modo più rilassante per osservare qualcosa, in quanto viene assecondata la naturale predisposizione del nostro cervello ad utilizzare entrambi gli occhi per la visione delle cose (se si prova, anche ad occhio nudo, a osservare prima con entrambi gli occhi aperti e poi chiudendone uno, si percepirà immediatamente maggiore dimestichezza nell’utilizzo di entrambi gli occhi).

Di binocoli ne esistono di svariate misure, modelli, prezzi e caratteristiche volte a scopi molto diversi uno dall’altro. Per questo motivo, prima di acquistare un binocolo, è fondamentale individuare in primo luogo l’utilizzo che ne si vorrà fare per dirigere la scelta sul modello con le caratteristiche che corrispondono alle proprie esigenze.

IL BINOCOLO: CARATTERISTICHE, MODELLI E SUGGERIMENTI

 

Il binocolo è uno strumento composto da una parte ottica con lenti anteriori (gli obiettivi) e lenti posteriori (gli oculari) a cui si accostano gli occhi, e da una parte meccanica che permette una pratica e sicura impugnatura, mantenendo rigorosamente paralleli i due tubi ottici, in modo da poter inquadrare esattamente lo stesso campo visivo da parte di ciascun occhio.

Premesso che qualsiasi binocolo consente un potenziamento della facoltà visiva, come anticipato, per ottimizzare il risultato vale la pena scegliere il binocolo, secondo i seguenti criteri:

  1. Quale tipo di osservazioni si vorrà effettuare (terrestri o astronomiche, diurne o notturne)
  2. Quale sarà il modo di utilizzo (itinerante durante passeggiate o escursioni, oppure stanziale da un terrazzo o giardino)

 

Quali sono i parametri principali di un binocolo?

 

Innanzitutto, dobbiamo imparare a leggere i numeri fondamentali che compaiono su tutti i binocoli. Su tutti i binocoli sono presenti due valori, ad esempio 10x50.

Il primo valore indica gli ingrandimenti: 10x, cioè quante volte il binocolo avvicina la distanza su cui lo abbiamo puntato (questo significa che si vedrà l’oggetto osservato 10 volte più vicino).

Il secondo valore indica il diametro degli obiettivi, cioè le lenti frontali (50 mm nell’esempio sopraindicato) che determina la raccolta di luce. Maggiore infatti è il diametro, maggiore è la luce che viene raccolta dalla lente.

Un altro dato che viene indicato sul binocolo è il suo angolo di campo inquadrato, cioè quanta parte del panorama su cui viene puntato è in grado di inquadrare. Questo dato viene espresso in gradi angolari (ad esempio 5°, cioè 1/72 dell’angolo giro di 360°), oppure in metri inquadrati alla distanza di 1 km (ad esempio 87 m), questo significa che tanto maggiore sarà l’angolo inquadrato, tanto maggiore sarà il campo che si vedrà nel binocolo.

In un binocolo, le lenti anteriori (gli obiettivi) sono le principali responsabili delle prestazioni dello strumento, in quanto raccolgono la luce dell’immagine e tanto più grande è il loro diametro, tanto più luce raccoglieranno e tanto più luminosa sarà la visione fornita.

Gli obiettivi rappresentano quindi, come si dice tecnicamente, la pupilla d’entrata del binocolo.

L’immagine formata dagli obiettivi viene raccolta dalle lenti posteriori del binocolo (gli oculari) alle quali si accostano gli occhi. Gli oculari hanno il compito di porre gli obiettivi in comunicazione con gli occhi dell’osservatore, formando la cosiddetta pupilla d’uscita, che si manifesta osservando gli oculari a qualche decina di centimetri di distanza da loro e rimanendo allineati con il binocolo: apparirà come un dischetto luminoso al centro di ogni oculare – vedi foto sottostante.

 

La pupilla d’uscita è la proiezione dell’immagine formata dagli obiettivi sugli oculari. Numericamente viene ricavata dividendo il diametro degli obiettivi in millimetri per l’ingrandimento dato dagli oculari.

Quindi se un binocolo ingrandisce 10X, la pupilla d’uscita avrà il diametro pari a quello dell’obiettivo diviso per 10 (ad esempio, un binocolo 10X50 avrà una pupilla d’uscita di 50:10 = 5 mm, mentre un binocolo 8X25 avrà una pupilla d’uscita di 25 : 8 = 3,1 mm).

La luminosità di un binocolo è strettamente legata alla pupilla d’uscita. Se la pupilla dei nostri occhi dovesse essere di diametro minore della pupilla d’uscita del binocolo, allora diaframmerà (cioè ridurrà) il diametro degli obiettivi del binocolo, facendogli perdere in parte la sua luminosità.

Questa perdita di luminosità sarà proporzionale alla differenza tra il diametro della nostra pupilla e il diametro della pupilla d’uscita del binocolo.

Per comprendere questo nesso, dobbiamo tener conto che la pupilla del nostro occhio varia il suo diametro dai circa 3 mm in pieno giorno o negli ambienti molto illuminati, fino ai circa 5-6 mm (circa 7 in età giovanile) nell’oscurità.

Quindi, se utilizzeremo il nostro binocolo prevalentemente di giorno, sarà inutile scegliere un modello dotato di obiettivi di grande diametro, perché la pupilla dei nostri occhi sarà ristretta a causa della luminosità diurna e non permetterà di far lavorare il binocolo a pieno diametro. Viceversa, se useremo il binocolo di notte - quando cioè le nostre pupille sono più dilatate - più grandi saranno i suoi obiettivi, più l’immagine potrà essere luminosa.

L’estrazione pupillare è la distanza (tipicamente tra 10 e 20 mm) a cui possiamo tenere i nostri occhi dagli oculari del binocolo, per poter vedere l’immagine inquadrata dal binocolo stesso. Può determinare la comodità della visione - ad esempio se si debbono usare gli occhiali - poiché maggiore sarà l’estrazione pupillare, meno dovremo stare incollati con gli occhi agli oculari del binocolo.

E sempre in tema di praticità d’uso, non dobbiamo dimenticare che fino a 8-10 ingrandimenti l’uso a mano libera del binocolo sarà abbastanza agevole, mentre superando i 10 ingrandimenti l’immagine osservata tenderà a vibrare, ostacolando la nostra concentrazione sui dettagli più minuti. Al di là di questo, se dobbiamo compiere osservazioni panoramiche (montagne all’orizzonte, campi estesi) sarà opportuno non superare i 7-8 ingrandimenti, altrimenti il campo inquadrato dal binocolo sarà troppo ristretto. Se invece dobbiamo concentrarci su particolari circoscritti (uno scalatore in parete, singoli animali, dettagli architettonici) potranno essere utili ingrandimenti maggiori, salvo le implicazioni appena spiegate.

Con binocoli molto potenti, quindi, sarà opportuno prendere in considerazione il loro montaggio su treppiedi di tipo fotografico, che permetteranno di osservare senza dover tenere in mano il binocolo ed avere quindi immagini ferme e stabili.

Un’altra importante caratteristica del binocolo a cui porre attenzione è la sua impermeabilità a umidità e polvere (utile a non macchiare internamente nel tempo le superfici ottiche) o addirittura la sua tenuta stagna (che non serve ad impiegare il binocolo sott’acqua per osservare i pesci, ma a salvaguardarlo in caso, ad esempio, di caduta in acqua da una barca).

Posso utilizzare un binocolo se porto gli occhiali?

 

La risposta è assolutamente sì, con alcuni accorgimenti.

Un binocolo corregge tutti i difetti della vista, ad esclusione dell’astigmatismo. Se l’utilizzatore è miope, presbite o ipermetrope, potrà tranquillamente osservare al binocolo senza usare gli occhiali, semplicemente accomodando la messa a fuoco dello strumento per ottimizzare la nitidezza della visione. Se si ha una differenziazione tra un occhio e l’altro, questa potrà essere compensata sul binocolo agendo separatamente sulla regolazione di un oculare rispetto all’altro (regolazione diottrica).

Se invece si è affetti da astigmatismo, per avere la massima nitidezza si dovrà usare il binocolo indossando gli occhiali, a meno che l’entità dell’astigmatismo non sia inferiore a 1 – 1,5 diottrie, nel qual caso la perdita di nitidezza non sarà rilevante.

TIPOLOGIE di BINOCOLO

 

Binocoli con Prismi di Porro e Prismi a Tetto

 

Per quanto riguarda l’ingombro, esistono due tipologie di binocolo: quelli con internamente i Prismi di Porro, più tradizionali e che hanno gli obiettivi tra loro più distanziati di quanto lo siano gli oculari, e quelli con i Prismi a Tetto, binocoli riconoscibili perché composti dai due corpi longitudinali lineari e paralleli.

Esempio binocolo Prismi di Porro
Binocolo Levenhuk Atom 10x50  

                      Esempio Binocolo prismi a tetto
Binocolo Levenhuk Karma BASE 10x32 

I prismi dei binocoli sono necessari per raddrizzare le immagini che altrimenti in uno strumento ottico  si vedrebbero rovesciate. I prismi possono essere di due tipi di vetro ottico: il BK-7 o il più pregiato BaK-4.

I binocoli con i prismi di porro, a parità di diametro degli obiettivi, sono più ingombranti di quelli con i prismi a tetto, ma generalmente si impugnano meglio. Per un uso durante passeggiate ed escursioni, un compatto binocolo con prismi a tetto potrebbe essere lo strumento ideale (un 8x25 sta comodamente in un taschino, oppure può essere trasportato al collo quasi senza accorgersene) e consente di essere reso immediatamente operativo, senza neanche doverlo estrarre dalla custodia, per osservare al volo uno scoiattolo su un albero o scandagliare la cima di una montagna o la superficie di un lago.

Binocoli Astronomici

 

I binocoli per l’osservazione astronomica sono strumenti molto potenti che tipicamente mostrano oggetti poco luminosi, come ammassi stellari e nebulose. Questi binocoli richiedono obiettivi di grande diametro (70, 80 o addirittura 100 mm e più) con utilizzo, praticamente tassativo, su stabili treppiedi.

La galassia di Andromeda, le Pleiadi e la Grande Nebulosa di Orione sono oggetti che osservati con un binocolo adatto risultano molto interessanti. Se ci si trova in alta montagna l'osservazione binoculare della Via Lattea risulta davvero emozionante.

 

Binocolo APM 82 mm ED APO con visione a 45 gradi

Binocoli Zoom

 

Tra le diverse tipologie degli ingrandimenti, esistono anche i binocoli zoom che permettono, per mezzo di una levetta posta lateralmente a uno degli oculari, di variare gli ingrandimenti, tipicamente in un range che va dagli 8x ai 24x, oppure dai 10x ai 30x. Questi binocoli possono essere utili quando si desidera osservare ad ingrandimenti diversi, tenendo presente che gli alti ingrandimenti richiedono un posizionamento stabile dello strumento.

Precisiamo che, seppur molto comodo, l’utilizzo di oculari ad ingrandimento variabile in un binocolo zoom costringe a qualche compromesso nella qualità dell’immagine.

Binocolo zoom Discovery Gator 10–30x50

Binocoli a immagine stabilizzata

 

Nel binocolo ad alto ingrandimento, a causa della sua intrinseca sensibilità alle vibrazioni, l’aspetto più importante di cui tener conto è rappresentato dall’immagine mossa.

Le vibrazioni posso essere provocate dai movimenti involontari nel reggere il binocolo, che possono impedire di concentrare la visione sui particolari più minuti (come, ad esempio, una scritta molto piccola, che se si vede mossa, non si riesce a leggere).

Un modo raffinato per affrontarlo è dotare il binocolo di un sistema optoelettronico di stabilizzazione dell’immagine. Questo componente ottico viene aggiunto all’interno del binocolo e viene mosso attraverso un controllo elettronico che produce una compensazione delle vibrazioni.

Esempi tipici di questi binocoli sono i Fujinon 12x28 e 16x28 Techno-Stabi.

Binocoli per bambini

 

Le caratteristiche principali di un binocolo adatto a bambini/e di età compresa tra i 5 e 12 anni sono la robustezza e l’insensibilità agli urti, unite alla leggerezza ed alla semplicità d’uso. Si consiglia l’utilizzo di binocoli in materiale antiurto, con pochi ingrandimenti e facili da impugnare.

Binocolo BRESSER JUNIOR 3x30 verde     

   

Binocolo DISCOVERY BASICS BB10 

Cannocchiali

 

Si può dire che un cannocchiale è un binocolo con un solo tubo.

Tipicamente un cannocchiale, rispetto al binocolo, fornisce un ingrandimento maggiore, utile a concentrarsi su inquadrature più circoscritte ma più dettagliate. Proprio per questa caratteristica, il cannocchiale renderà al meglio se montato su un treppiede fotografico proporzionato al peso dello strumento.

I cannocchiali spesso sono dotati di oculari che permettono di zoomare gli ingrandimenti, consentendo di variare l’ingrandimento per adattarsi al soggetto da osservare. L’escursione tipica può essere di 15-45X o anche 20-60X, con obiettivi di aperture dai 50-60 mm fino agli 80-100 mm, questi ultimi per fornire una luminosità d’immagine adeguata agli alti ingrandimenti.

La visione in posizione angolata a 45° o 90° di alcuni cannocchiali rende l’osservazione più comoda poiché permette di tenere lo strumento ad una altezza da terra inferiore a quella dell’occhio dell’osservatore, stancando meno le braccia nell’osservazione a mano libera o limitando l’ingombro a terra del treppiede eventualmente usato.

Difficilmente si troveranno cannocchiali oltre 100 mm in quanto la turbolenza appiattisce le prestazioni dello strumento.

Cannocchiale Levenhuk Blaze PLUS 80

Visori notturni

 

Sono strumenti dotati di uno schermo elettronico, visibile nell’oculare, dove si forma un’immagine la cui luminosità viene amplificata, consentendo di avere visioni sufficientemente chiare di soggetti notturni poco illuminati. L’immagine è tipicamente monocromatica (spesso di tonalità verde) e sono strumenti considerati “da lavoro”, poiché lasciano poco spazio alla bellezza dell’immagine, ma utili a percepire la presenza di oggetti, animali o persone nella bassa luminosità della notte.

Per illuminare anche soggetti nel buio più assoluto, alcuni visori sono dotati di emettitori a infrarossi, lunghezza d’onda che viene visualizzata nello schermo elettronico che forma l’immagine, ma che non viene percepita dall’occhio nudo.

Binocoli galileiani

 

Infine, un cenno al cosiddetto binocolo galileiano, anche definito da teatro: sono strumenti ad ingrandimento molto basso (tipicamente 2x, 3x) che hanno uno schema ottico molto semplice, senza prismi.

Qui una lista di possibili soluzioni distinte per categorie di impiego e di prezzo:

 

Binocoli per bambini/e fino ai circa 12 anni:

 

Fascia economica (fino a 50 €)

Binocolo DISCOVERY BASICS BB10 | Skypoint
Binocolo Levenhuk LabZZ B2 | Skypoint
Binocolo DISCOVERY BASICS BBС 8X21 GRAVITY | Skypoint
Binocolo Levenhuk LabZZ B6 | Skypoint
Binocolo per bambini 6x21 NATIONAL GEOGRAPHIC | Skypoint

Binocoli per osservazioni naturalistiche:

 

Fascia economica (fino a 100 €)

Binocolo DISCOVERY GATOR 10x25 | Skypoint
Binocolo Celestron Outland-X 8x25 WP prismi a tetto | Skypoint
Binocolo Levenhuk Karma PLUS 10x25 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Atom 7x50 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Karma BASE 10x42 | Skypoint

Fascia media (fino a 300 €)

Binocolo Vixen Atrek II HR 8X25 WP | Skypoint
Binocolo Kowa SV II 8x32 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Sherman PLUS 7x50 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Karma PRO 10x42 | Skypoint

Fascia alta (fino a 500 €)

Binocolo Kowa BD II 8x42 XD | Skypoint
Binocolo APM Magnesium ED APO 7x50 riempito in azoto | Skypoint

Binocoli per osservazioni molto ravvicinate:

 

Fascia economica (fino a 100 €)

Binocolo DISCOVERY GATOR 16x32 | Skypoint
Binocolo Celestron UpClose G2 16x32 prismi a tetto | Skypoint
Binocolo Levenhuk Atom 20x50 | Skypoint

Fascia medio/alta (fino a 200 €)

Binocolo Pentax Papilio II 8.5x21 | Skypoint

Binocoli per astronomia:

 

Fascia intermedia (fino a 800 €)

Binocolo IBIS SEEKER 15X70 HD | Skypoint
Binocolo IBIS 15X70 ED | Skypoint
Binocolo Levenhuk Bruno PLUS 20x80 | Skypoint
Binocolo APM Magnesium ED APO 16x70 riempito in azoto | Skypoint
Binocolo Vixen Constellation Glass SG 2-1x42 | Skypoint

Fascia medio/alta (fino a 2.000 €)

Binocolo APM Magnesium ED APO 16x70 riempito in azoto | Skypoint
Binocolo astronomico Vixen BT81S-A acromatico 81 mm, solo ottica | Skypoint
Binocolo IBIS 100 ED APO | Skypoint

Fascia alta (fino a 8.000 €)

Binocolo astronomico Vixen BT126SS-A 126 mm acromatico | Skypoint
Binocolo IBIS 150 ED APO | Skypoint

Binocoli per uso nautico:

 

Binocolo galleggiante DISCOVERY BREEZE 7X50 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Nelson 8x30 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Nelson 7x50 | Skypoint
Binocolo nautico Celestron Oceana 7x50 prismi di Porro | Skypoint

Binocoli zoom:

 

Binocolo Levenhuk Atom 8 20x25 | Skypoint
Binocolo Levenhuk Atom 7 21x40 | Skypoint
Binocolo zoom IBIS 10-25X70 EXTREME | Skypoint

Cannocchiali:

 

Cannocchiale terrestre Celestron Ultima 80 SMART 45 gradi | Skypoint
Cannocchiale Levenhuk Blaze PLUS 80 | Skypoint

Ancora dubbi?

Nel caso di indecisione e dubbi sul modello di binocolo più adatto in base ad esigenze e budget, telefonarci direttamente per poter parlare con un nostro tecnico specializzato che ti aiuterà nella scelta:

Tel. +39 0432652609